Premessa: questo articolo vuole essere una provocazione, uno stimolo a pensare.
L’immagine che è stata scelta è il punto focale della riflessione:
Chi ha ragione?
Chi ha torto?
Hanno entrambi ragione o torto?
Di base possiamo dire che tutto si può interpretare e che il punto di vista del singolo non preclude una visione differente.
Questo è vero ma se la visione fosse più ampia?
AMPLIARE LA PROPRIA VISIONE
Questo simbolo potrebbe essere stato scritto in relazione ad altri simboli, così smentendo uno dei due osservatori.
Ma se non ci fossero altri simboli ma potessimo conoscere chi ha disegnato il simbolo e come era orientato?
CONTESTUALIZZARE
In questa maniera potremmo sapere come è stato ideato il simbolo, così smentendo la convinzione di uno dei due osservatori.
RIFLESSIONI
Arriviamo più sul concreto, molto spesso nell’attività fisica ci sono molte interpretazioni dei gesti, movimenti e tecniche.
Uno dei più discussi è lo squat ma ci sono così tante varianti che si possono solo avere delle linee guida. Mobilità, esperienza, lunghezze antropometriche, finalità, paura del carico, sono tutte caratteristiche che influenzano sulla risposta e se due individui hanno alcune di queste caratteristiche che coincidono altre non lo faranno cambiando così la proposta tecnica, la metodica di insegnamento, la proposta lavorativa, il punto di partenza.
Quale proposta è quella giusta?
La risposta è complessa, se pensiamo ad una visione più ampia il gesto specifico è in relazione a che cosa? Dimagrimento, benessere, riabilitazione, uno sport specifico?
Tutto ciò che fate è un piccola parte di una sequenza: prima del 6 c’è un 5 e dopo un 7 come prima del 9 c’è un 8 e dopo un 10, in quale punto della scala siete?
Quando mi viene chiesto ”ma lo sto facendo giusto” la risposta dipende da cosa si è fatto prima e cosa si farà dopo. Da dove si è partiti e qual è l’obiettivo finale.
Ma se lo vogliamo vedere con una memoria storica allora dobbiamo sapere come è stata ideata l’esercitazione, forza o esplosività, resistenza o dinamismo? È stato pensato come un 6 o come un 9 indipendentemente dalla scala numerica?
Come premesso all’inizio, questo articolo vuole essere uno stimolo a farvi riflettere, siate curiosi di capire cosa state facendo e perché e non solo il come, valutate il momento, se è il momento di fermarsi e costruire o di osare mettendosi alla prova.
Dott. Luca Marco Casciello