La lombalgia è una forma di dolore sempre più diffusa che colpisce la zona inferiore della schiena. Questa parte del rachide viene sottoposta quotidianamente a stress e sovraccarico per il peso corporeo e per i movimenti che compiamo. Movimenti bruschi e inusuali, tempi prolungati seduti o in piedi con un assetto posturale scorretto per il lavoro e un materasso che non permette di riposare adeguatamente possono peggiorare la situazione.
L’alterazione delle lordosi fisiologica può avvenire in due modi:
- in flessione;
- in estensione;
Alterazione della lordosi in flessione.
La postura del busto e i movimenti scorretti della schiena in flessione, che causano un incontrollato annullamento della curva fisiologica lombare, possono avere un effetto negativo sulla salute della nostra schiena. Le persone che conducono una vita sedentaria, che non svolgono un’attività fisica adeguata e che mantengono un errato atteggiamento posturale sul lavoro e nel tempo libero sono soggette ad un indebolimento e ad un aumento dell’instabilità della zona lombare che, diventando più delicata, non è più in grado di sopportare tutti gli stress e la pressione a cui è sottoposta continuamente.
Approccio pratico.
Stabilito che la causa del dolore è un annullamento della lordosi si potrà intervenire con un protocollo mirato a rinforzare con gradualità i muscoli paravertebrali, il retto del femore per riportare il bacino in antiversione e la lordosi più vicino possibile al suo range di funzionalità evitando le compressioni del rachide che la bassa schiena non sarebbe ancora in grado di reggere.
Alterazione della lordosi in estensione.
Allo stesso modo, una eccessiva estensione del tratto lombare può avere degli effetti negativi sulla salute della bassa schiena. Una iperlordosi conclamata può portare ad un accumulo di stress troppo elevato per la bassa schiena, questa condizione di rigidità porterà a sviluppare dei dolori.
I movimenti in estensione vanno fatti con gradualità, soggetti con uno scarso controllo motorio e che non sono abituati ad estendere la schiena potrebbero procurarsi maggior dolore.
Approccio pratico.
Stabilito che l’atteggiamento iperlordotico è la causa del dolore si potrà intervenire con un protocollo mirato a scaricare e detendere la muscolatura paravertebrale e dall’ileopsoas a favore di un lavoro di rinforzo dell’addome con il fine di favorire la retroversione del bacino per ridurre la rigidità e lo stress accumulato nella bassa schiena.
Conclusioni
L’evoluzione ci ha portato ad avere una determinata forma del rachide per sostenere la pressione della forza di gravità in stazione retta, l’alterazione della curva lombare può causare stati dolorosi della bassa schiena. Mantenere la lordosi in un range di sicurezza attraverso un protocollo adattato alla nostra situazione con la finalità di migliorare la funzionalità vertebrale del rachide può ridurre o prevenire il dolore migliorando la salute della nostra schiena nella quotidianità.
Dott. Giacomo Maffucci.